Consigli sull’igiene orale
Igiene orale
Alcune domande, alcune risposte
Perché bisogna osservare una buona igiene della bocca?
Una dentatura in buone condizioni permette una buona masticazione che, a sua volta, è importante per una buona digestione. I denti non curati possono, inoltre, favorire l’ingresso nell’organismo di infezioni pericolose.
Qual’è la tecnica più appropriata per una buona pulizia dei denti?
I denti vanno spazzolati con movimenti verticali (i movimenti orizzontali non danno una pulizia accurata) dall’alto in basso per l’arcata superiore e dal basso in alto per l’arcata inferiore. Bisogna pulire tutti i denti e tutto il dente, ossia la superficie esterna, quella interna, la superficie masticatoria e nello spazio tra un dente e l’altro.
Che caratteristiche deve avere lo spazzolino da denti?
Un manico dritto e sottile facilita lo spazzolamento verticale, una testina poco ingombrante consente di raggiungere tutti gli angoli della bocca, i ciuffi devono essere ben distinti per una maggiore compattezza e le punte devono essere arrotondate per evitare abrasioni.
Dopo quanto tempo va cambiato lo spazzolino?
Lo spazzolino deve avere setole integre, di pari lunghezza, e perfettamente dritte. Quando perde queste caratteristiche, e comunque non oltre i due-tre mesi, lo spazzolino va cambiato.
Che cos’è lo spazzolino interdentale?
E’ uno spazzolino formato da un’asta rigida su cui si monta uno scovolino a forma conica o cilindrica. Serve per rimuovere la placca da zone difficilmente raggiungibili, come le superfici tra due denti adiacenti distanti tra loro. E’ uno strumento indispensabile per chi porta apparecchi ortodontici fissi.
A cosa serve il filo interdentale?
E’ indispensabile per pulire la superficie tra un dente e l’altro laddove non passa lo spazzolino interdentale.
Come si manovra il filo interdentale?
Estrarre 45 cm circa di filo; avvolgere le due estremità intorno al dito medio di ogni mano; tenendo ben teso il filo tra pollice e indice, inserirlo tra un dente e l’altro; eseguire un movimento delicato dall’alto verso il basso per l’arcata superiore, dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore e poi avanti e indietro; usare il filo almeno tre volte al giorno.
Qual’è l’azione del dentifricio?
Il dentifricio è il complemento dello spazzolino e del filo interdentale. Ha proprietà detergenti che favoriscono l’asportazione della placca residua e svolge azione deodorante.
Nella composizione di un buon dentifricio non deve mancare il fluoro che si fissa allo smalto rendendolo più resistente alle carie.
I dentifrici antiplacca contengono sostanze antibatteriche capaci di combattere la placca batterica.
I dentifrici antitartaro, invece, contengono sostanze che ostacolano la formazione del tartaro.
I dentifrici non devono essere abrasivi, quelli chiamati sbiancanti, a parte poche eccezioni, sono abrasivi e vanno usati saltuariamente per togliere macchie di fumo, caffè, farmaci..